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Newsletter suini gennaio 2023
In dicembre cala la redditività degli allevatori impegnati nel ciclo chiuso, cosi come una variazione congiunturale negativa ha interessato la fase di ingrasso (sito 3); per queste tipologie di allevamento, la diminuzione dei prezzi dei suini da macello e l'aumento dei prezzi di quelli da allevamento, hanno portato ad una riduzione della redditività. L'aumento dei prezzi dei suini da allevamento di 7 kg, ha portato ad un deciso aumento della redditività degli allevatori impegnati nel sito 1, mentre ha ridotto quella degli operatori impegnati nel sito 2.
Il calo di prezzo dei suini da macello e l'aumento delle quotazioni subito da alcuni tagli di carne suina fresca ha portato ad un aumento della redditività dei macellatori italiani rispetto a novembre, che rimane comunque su livelli più bassi di quelli dello scorso anno.
In dicembre il maggior costo sostenuto dagli stagionatori di prosciutti per l’acquisto delle cosce ad inizio stagionatura, ha portato ad una riduzione della redditività sia per i prodotti DOP che NON DOP, unica eccezione è rappresentata dagli stagionatori di prosciutti NON DOP pesanti, grazie all'aumento di prezzo subito dai relativi prosciutti stagionati che ha compensato il maggior esborso per la materia prima e consentito quindi un aumento della redditività. I valori di dicembre risultano comunque al di sotto di quelli dello scorso anno per tutti i prosciutti considerati.