Le origini del Prosciutto Veneto - Berico Euganeo DOP hanno radici antiche. L'allevamento dei suini, infatti, ha sempre caratterizzato l'agricoltura veneta e testimonianze storiche sulla lavorazione e conservazione delle carni di maiale risalgono già all'epoca romana, con citazioni che si riferiscono alle tecniche di asciugatura dei prosciutti. Altre testimonianze risalgono al 1300, alle cronache della Serenissima: le carni conservate con il sale erano infatti presenti nelle cambuse delle navi venete che solcavano il Mediterraneo e, in particolare, i prosciutti erano destinati alla mensa del capitano, degli ufficiali e dei loro ospiti di alto rango.

La zona di produzione del Prosciutto Veneto - Berico Euganeo DOP ricopre il territorio di 15 comuni della regione Veneto; questi sono compresi nell'area padana e pedemontana dei colli Berici e dei colli Euganei, nelle province di Padova, Vicenza e Verona. La materia prima invece proviene da una zona geograficamente più ampia che comprende il territorio amministrativo delle seguenti regioni: Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Umbria e Lazio.

Dopo la selezione, le cosce sono ricoperte di sale marino e lasciate riposare per 10 - 15 giorni. In seguito il prosciutto è leggermente pressato e conservato in ambienti controllati per 60 giorni, in modo da consentire l'asciugatura e la penetrazione del sale. Al termine di questo periodo il prosciutto è lavato, rifinito, fatto asciugare al naturale e, infine, ricoperto con un impasto di farina di cereali e grasso suino. La successiva stagionatura dura almeno dieci mesi.

Il Prosciutto Veneto - Berico Euganeo DOP presenta una forma semi-pressata ed è privo della parte distale, detta piedino. La carne ha un colore rosa tendente al rosso, con le parti grasse dal colore bianco, mentre il colore della fetta al taglio è rosa. Il profumo è caratteristico e il sapore è delicato e morbido.

Tutte le primavere a Montagnana, comune in provincia di Padova, viene celebrato il Prosciutto Veneto - Berico Euganeo DOP. Montagnana è una delle città murate meglio conservate in Europa e per cinque giorni il prosciutto crudo "dolce" viene degustato da appassionati e visitatori all'interno della città medievale. Ad accompagnare il prosciutto ci sono altri prodotti del territorio come formaggi, dolci tipici e i vini della zona.

La dolcezza di questo prodotto fa sì che esso si adatti bene ad una molteplicità di preparazioni. Questo prosciutto può essere degustato sia da solo sia in abbinamento ad altri cibi dal sapore tenue. Consigliato è l'abbinamento con la mozzarella e con il melone, mentre un'alternativa da provare è rappresentata anche dalla frutta esotica come la papaya e i fichi freschi.