Porchetta di Ariccia (IGP - 16/06/2011)
Storia e territorio
Ariccia è una delle località più conosciute e popolari poste a breve distanza da Roma, dove il legame con la porchetta e la sua produzione vantano una tradizione millenaria. Fin dai tempi dell'Impero Romano, i suini che popolavano i boschi delle colline circostanti la cittadina di Arriccia erano destinati, loro malgrado, a terminare sulle tavole dei banchetti romani dopo essere stati cotti allo spiedo.
Area di produzione
La zona di produzione della Porchetta di Ariccia IGP interessa tutto il territorio del comune di Ariccia (provincia di Roma), nella regione Lazio.
La produzione
La Porchetta di Ariccia si ottiene da suini di sesso femminile, la cui carne è notoriamente più magra e saporita. La denominazione "Porchetta di Ariccia IGP" è ammessa per la tipologia porchetta intera e per il tronchetto corrispondente alla porzione della mezzena di suino, compreso fra la terza vertebra dorsale e l'ultima vertebra lombare. Il peso della carcassa eviscerata e della porchetta all'immissione al consumo sono regolamentati dal disciplinare di produzione. La carcassa viene sottoposta a disosso manuale, a cui segue la fase di salatura e successiva speziatura con pepe, rosmarino e aglio. La successiva legatura costituisce un elemento significativo per la preparazione della porchetta e le sue fasi sono definite all'interno del disciplinare di produzione. La porchetta viene successivamente cotta in forno ad una temperatura tra i 160°C e i 280°C, per un tempo compreso tra le 3 e le 6 ore dall'immissione.
Aspetto e gusto
Il prodotto si distingue per la carne sapida e un colore fra il bianco e il rosa, arricchito dall'uso sapiente del rosmarino, del pepe e dell'aglio. La croccantezza della crosta, che rappresenta una delle principali caratteristiche di questa Porchetta, è ottenuta attraverso un'adeguata cottura e rimane inalterata anche dopo diversi giorni dalla cottura.
Curiosità
A partire dal 1950, ogni anno la prima domenica di settembre si svolge ad Arriccia la tradizionale Sagra della Porchetta. Il programma prevede, oltre alla degustazione del prodotto, esibizioni musicali, allestimento di stand e mostre.
La degustazione
La porchetta si consuma tagliata a fette come secondo piatto ma soprattutto in panini imbottiti. Essa è "d'obbligo" nelle cosiddette merende in cantina, tipiche delle zone di produzione vinicola. Il suo consumo è favorito dai venditori ambulanti che si recano dove è previsto un notevole afflusso di persone (es. feste paesane, fiere, mercati, concerti, raduni, ecc.).
Ente di controllo
Agroqualità
V.le Cesare Pavese, 305
Roma 00144 (ITALIA)
Tel: +39 06 54228675
Fax: +39 06 54228692
www.agroqualita.it
[email protected]
Consorzio di tutela
Consorzio Tutela Porchetta di Ariccia IGP
Via della Cerquette 52
Ariccia 00040 (Roma - ITALIA)
Tel: +39 340 2547810
www.porchettadiaricciaigp.it/